Come controllare synth, effetti e tool MIDI standalone dalla tua DAW su Windows

Screenshot editato di FL Studio che mostra il plugin MIDI Out

Come alcuni di voi già sapranno, chi usa un Mac ce l’ha leggermente più facile degli altri quando si parla di rerouting audio e MIDI strettamente via software. Tuttavia, la situazione Windows rimane fortunatamente molto semplice da gestire.

Infatti tutto ciò che ci serve per quanto riguarda il MIDI è questa piccolissima utility gratuita chiamata loopMIDI, di Tobias Erichsen. Scaricala da qui.

Questo programmino prende tutti i vostri input MIDI e li assegna in parallelo ai port virtuali che andrete a creare: ciò vuol dire che non appena saranno utilizzati dalla vostra DAW, questi inizieranno a inviare i messaggi MIDI da essa ai software esterni.

Dopo aver szippato e installato loopMIDI (il wizard è molto semplice, non c’è bisogno che io ti guidi), aprilo e clicca il pulsante “+” in basso a sinistra. Questo creerà un loop.

Fallo quante volte ti serve e chiudi pure loopMIDI – rimarrà attivo in background e nascosto nel tray della barra di Windows finché non spegnerai il PC.

Passiamo ai fatti con un esempio:

Ho qui questo bellissimo synth, Substantia, di Giorgio Sancristoforo. Purtroppo Substantia è un device Max, ovvero un eseguibile per Windows esportato da Max 8 e non un VST, AU, CLAP… quindi non può essere hostato da una DAW, ma solo controllato e registrato. Cioè, solo: per fortuna è abbastanza!

Per farlo andiamo nella nostra DAW, nel mio caso FL Studio, e procediamo così:

  1. Premi F10 per aprire le impostazioni MIDI. Dovresti vedere il tuo output loopMIDI nella prima lista in alto: assegnagli un port inutilizzato (etichetta rossa in basso a destra).
  2. Apri il plugin che ti permette di controllare i segnali MIDI, nel mio caso MIDI Out. Assegnagli lo stesso port (etichetta rossa in alto a destra) e voilà, tutte le note che suonerai o input CC che manderai passeranno da lì ai tuoi software esterni.

Con FL Studio posso quindi utilizzare la tastiera del computer (CTRL + T) o i miei controller MIDI collegati tramite esso per suonare questi software esterni a patto che il bottone del canale sia evidenziato mentre lo faccio. Altrimenti, ricordatevi, loopMIDI non riuscirebbe a “discriminare” i segnali da inviare.

Bonus: registrazione dell’audio esterno tramite DAW

Questo è una cosa un pochino più avanzata… hai già un’interfaccia audio con l’interruttore del loopback acceso, o, forse, roba di routing virtuale (es.: VB-Audio CABLE e/o Voicemeeter) pronta? Allora puoi registrare! Sempre con FL Studio:

  1. Assicurati che nelle impostazioni (F10 👉 Audio) sia attivo il driver giusto per la riproduzione, cioè quello che ti permette di selezionare gli input della tua interfaccia in alto a destra nel mixer. Col loopback acceso, verrà captato non solo l’audio dei tuoi input come da nome, ma anche quello del desktop!
  2. Dopo averlo fatto, vai in un qualsiasi canale/insert del mixer e seleziona gli input della tua interfaccia audio, o gli stessi del tuo desktop e strumento standalone. Spegni il monitoring se si crea del feedback appena parte l’audio! Questo non ti permetterà di vedere i peak aggiungersi al canale del master finché non avrai registrato lo strumento, ma almeno non creerà fastidio. L’icona è a sinistra del selettore drop-down degli input che abbiamo usato poco fa, quella che qui riporta “POST”.

Probabilmente esisterà già una soluzione che impiega un cavo virtuale a quest’ultimo problema, ma non sono pratico abbastanza da farvici un tutorial. Allora io finisco qui, siccome ora siete ben in grado di suonare e registrare questi strumenti esterni! 😙

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